Rapporto d'Attività 2020
Indice |
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Tema |
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La parola al presidente centrale |
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1. Organi della sottofederazione ZPV |
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2. Riunioni – Frequenza delle riunioni |
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3. Assistenza clienti e coronavirus |
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4. Accompagnamento clienti 2020 |
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5. Attività in generale |
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6. Il nostro sito web |
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7. Riunioni della ZPV |
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8. Reclutamento – Evoluzione degli effettivi |
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9. Commissioni 10. Nuovo presidente centrale – Elezioni ZPV 11. Ringraziamenti e prospettive |
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La parola al presidente centrale
«Nella vita succede sempre quel che meno ci si aspetta» |
Questo adagio si presta alla perfezione per descrivere il 2020. Chi mai infatti avrebbe pensato che la popolazione svizzera si sarebbe ritrovata in una situazione straordinaria? La colpa è del coronavirus, che ha di fatto bloccato la vita del nostro Paese. Solo le attività commerciali e le organizzazioni di importanza sistemica sono rimaste in funzione.
«Restate a casa», è stato il monito ribadito dalle autorità. Non soltanto le aziende hanno dovuto chiudere i battenti, persino i sindacati si sono visti costretti a ridurre al minimo la loro attività. Una situazione che ha reso difficile organizzare il lavoro nelle istituzioni.
Da parte sua, il SEV ha cercato di garantire le proprie prestazioni, riuscendovi peraltro molto bene. Nonostante le misure restrittive, i servizi e gli interlocutori più importanti sono sempre rimasti disponibili. Il SEV ha dimostrato una volta di più di essere un sindacato degno di fiducia, che vanta solide basi e svolge seriamente il suo lavoro.
Per questo ringrazio il SEV di tutto cuore. È confortante per me sapere che il personale dei trasporti pubblici può contare in qualsiasi situazione su un sindacato affidabile.
Anche per la ZPV la crisi sanitaria ha costituito una sfida immensa. La priorità è andata alla pandemia da coronavirus, tutto il resto si è bloccato. Questioni alle quali avevamo posto mano a inizio anno, e che si sarebbero dovute risolvere in modo soddisfacente per la fine del 2020, sono forzatamente passate in secondo piano. Eppure tutto era cominciato bene. Con la direzione KBC avevamo intrapreso colloqui sulle priorità in relazione con i numerosi temi in sospeso, e stabilito i primi passi da compiere.
Ma, appunto, nella vita le cose non vanno sempre come ci si aspetta.
Siamo stati obbligati a rimandare a tempi migliori anche le riunioni e le assemblee già programmate a ogni livello. In alternativa sono state organizzate videoconferenze per poter continuare a sbrigare le faccende in corso. Un’esperienza nuova, rivelatasi preziosa per noi della ZPV. A riprova che la nostra sottofederazione è flessibile nel suo agire e ha imparato subito a utilizzare i moderni mezzi elettronici di comunicazione.
1.Organi della sottofederazione ZPV
All’Assemblea dei delegati del 30 settembre si sono tenute le elezioni di rinnovo, con la nomina o la riconferma delle cariche in tutti gli organi della sottofederazione.
Ecco una ricapitolazione dei cambiamenti intervenuti all’AD in autunno:
Comitato centrale ZPV: Ralph Kessler nuovo presidente centrale dal 1° ottobre 2020
Jordi D’Alessandro nuovo vicepresidente dal 1° ottobre 2020 Nuovo presidente dell’assemblea dei delegati. Subentra a Roger Tschirky.
Comitato SEV: Ralph Kessler dal 1° ottobre Jordi D’Alessandro dal 1° ottobre
Sostituto: Carmine Cucciniello dal 1° ottobre
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Gli elenchi che seguono riportano unicamente i nomi, senza indicazione della data di elezione.
Ufficio presidenziale ZPV
Andreas Menet presidente centrale fino al 30.09.2020 ZPV Rheintal-Chur
Ralph Kessler presidente centrale dall’1.10.2020 ZPV Aargau-Solothurn
Jordi D’Alessandro vicepresidente centrale ZPV Fribourg
René Furrer cassiere cenrale ZPV Aargau-Solothurn
Roger Tschirky segretario centrale a.i. /coordinatore RhB ZPV Calanda
Commissione centrale ZPV:
Andreas Menet presidente centrale fino al 30.09.2020 ZPV Rheintal-Chur
Ralph Kessler presidente centrale dall’1.10.2020 ZPV Aargau-Solothurn
Jordi D’Alessandro vicepresidente centrale ZPV Fribourg
René Furrer cassiere centrale ZPV Aargau-Solothurn
Roger Tschirky segretario centrale a.i. / ZPV Calanda
coordinatore RhB
Serge Richoz rappresentante Ovest ZPV Bienne
Sandro Tufano rappresentante Centro ZPV Aargau-Solothurn
Reto Brüllhardt rappresentante Est ZPV Zürich-Schaffhausen
Roger Gander rappresentante Commissioni ZPV Zürich-Schaffhausen
Thomas Walther Rappresentante CoPe KBC ZPV Romanshorn
Comitato centrale ZPV:
Andreas Menet presidente centrale fino al 30.09.2020 ZPV Rheintal-Chur
Ralph Kessler presidente centrale dall’1.10.2020 ZPV Aargau-Solothurn
Jordi D’Alessandro vicepresidente centrale ZPV Fribourg
Roger Tschirky coordinatore RhB ZPV Calanda
René Furrer cassiere centrale ZPV Aargau-Solothurn
Janine Truttmann Rappresentante Donne SEV ZPV Bern
Yasmin Furrer Gioventù e Reclutamento ZPV Bern
Roger Gander Rappresentante Migranti ZPV Zürich-Schaffhausen
Thomas Walther Rappresentante CoPe KB ZPV Romanshorn
oltre alle ed ai presidenti sezionali
Commissione di verifica della gestione
Daniel Oderbolz presidente ZPV Calanda
Richard Zbinden membro ZPV Fribourg
Peter Fischer membro ZPV Luzern
Ernst Schipper membro sostituto ZPV Romanshorn
Comitato SEV fino al 30 settembre 2020:
Carmine Cucciniello presidente sezionale ZPV Basel
Andreas Menet presidente centrale ZPV Rheintal-Chur
Jordi D‘Alessandro membro sostituto ZPV Fribourg
Comitato SEV dal 1° ottobre 2020:
Ralph Kessler presidente centrale ZPV Aargau-Solothurn
Jordi D’Alessandro membro ZPV Fribourg
Carmine Cucciniello membro sostituto ZPV Basel
2.Riunioni e frequenza delle riunioni
Organismo |
N° di riunioni |
Attività |
Assemblea dei delegati AD
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1 |
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AD straordinaria il 13 agosto 2020 |
1 |
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Comitato centrale ZPV |
3 |
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Commissione centrale Conferenze telefoniche e sedute straord. |
7 4
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Ufficio presidenziale ZPV |
3
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Seminari ufficio |
2 |
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Incontri |
5 |
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CVG |
1 |
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3. L’assistenza clienti e il coronavirus
Il 16 marzo 2020 il Consiglio federale ha proclamato la situazione straordinaria, sospendendo di fatto la vita sociale dell’intero Paese. Solo le attività di rilevanza sistemica quali ospedali, farmacie, negozi di generi alimentari e di prima necessità hanno potuto continuare a funzionare. Le gravi conseguenze di queste restrizioni sono ancora nella memoria di ciascuno di noi.
Dal canto loro, le FFS hanno dovuto continuare ad assicurare il loro mandato socio-economico, riducendo tuttavia l’esercizio allo stretto necessario. Ciò che ha imposto l’adattamento in tempi assai ristretti delle rotazioni del personale assistenza clienti. La soppressione di oltre il 50 percento dei treni ha posto la pianificazione davanti a sfide mai viste, con l’allestimento entro pochi giorni di nuove tabelle di servizio.
Per gli agenti del treno questo ha significato un cambiamento delle mansioni, e la rinuncia, in un sol colpo, al controllo dei titoli di trasporto e ai passaggi di servizio.
Secondo le direttive dell’Ufficio federale della sanità pubblica e della direzione KBC, sulla lunga percorrenza il personale di accompagnamento dei treni si sarebbe dovuto limitare alla presenza a bordo per assistere i pochi viaggiatori in caso di perturbazioni.
Soppressi invece i controlli sporadici sui treni regionali, il rilevamento delle frequenze e la sorveglianza P. Alle colleghe e ai colleghi del traffico regionale senza formazione delta e FQ è stato ordinato di fare vacanza. Anche loro sono dovuti restare a casa.
La stessa sorte è toccata agli agenti del treno che rientravano nelle cosiddette categorie a rischio
Il conteggio del tempo durante la pandemia da coronavirus
Nel rispetto del piano di sicurezza dell’UFT e in stretta collaborazione con il SEV, si è monitorato il continuo evolversi della situazione a livello di Gruppo FFS, definendo di volta in volta i passi successivi. Abbiamo così potuto garantire che fossero rispettate le disposizioni del CCL.
È in questo frangente che si sono constatate e confermate l’importanza e la qualità del nostro contratto collettivo di lavoro. La lotta condotta nel 2018 ha dato i suoi frutti.
Gestione dei saldi negativi
L’orario ridotto e la sospensione del lavoro in vari ambiti professionali di KBC hanno impedito di impiegare il personale come di consueto. Di conseguenza vi sono state soppressioni straordinarie o accorciamenti di turni, che hanno fatto finire in rosso i conti di tempo di molti collaboratori. Il personale ha cominciato a dubitare della possibilità di poter mai compensare tutte queste ore in meno.
Da parte del SEV è arrivata l’idea di congelare tutti i conti del tempo allo stato in cui si trovavano il 16 marzo, adottando un conteggio a parte per il periodo di emergenza sanitaria. Proposta che non è stata purtroppo accolta dalla direzione del Gruppo, con l’argomento che in seno alle FFS esistono più sistemi di conteggio differenti.
Riduzione degli averi in tempo
Gli averi in tempo sono stati ridotti nell’ambito di intense discussioni sulla compensazione delle ore in meno. Sebbene la disposizione sia stata considerata poco equa dal personale, essa corrisponde a quanto previsto dal CCL.
Accredito delle indennità
Per le colleghe e i colleghi che a causa dell’orario ridotto non hanno più svolto normalmente il loro lavoro, il SEV ha saputo concordare con la direzione FFS l’applicazione della norma sulla garanzia delle indennità. Si è perciò calcolata la media delle indennità per il periodo da maggio 2019 a giugno 2020, in seguito pagata in tre tranche con il salario di maggio, giugno e luglio 2020.
Secondo una prima comunicazione di KBC, questa soluzione doveva valere solo per le colleghe e i colleghi obbligati a rimanere a casa.
Il SEV è però riuscito a ottenere che tutti i collaboratori ricevessero le indennità per il periodo dal 16 marzo al 7 giugno 2020.
Un bel successo del SEV
Adattamento temporaneo delle BAR del personale treno
Situazioni particolari richiedono soluzioni particolari.
In base a questo principio, su richiesta della direzione KBC la Commissione centrale ZPV ha accettato adeguamenti delle BAR qui descritte per il periodo dal 16 marzo al 15 giugno 2020.
Articolo 3.6 Tempi di lavoro massimi
In ogni rotazione di turni possono essere attribuiti
• un turno con un tempo di lavoro compreso fra 541 e 570 minuti (senza supplementi di tempo) e/o
• un turno con un tempo di lavoro compreso fra 541 e 600 minuti (senza supplementi di tempo)
Due turni di questo tipo, con tempi di lavoro compresi fra 541 e 600 minuti possono susseguirsi immediatamente una volta anche all’interno di una rotazione. È possibile inserire altri turni con tempi di lavoro superiori a 540 minuti, solo con il consenso del personale coinvolto oppure nel quadro della partecipazione aziendale (codecisione).
Articolo 5.3 Tempo di lavoro ininterrotto
Un tempo di lavoro ininterrotto (senza pause o interruzioni del lavoro) superiore alle 4,5 ore può essere previsto e assegnato solo nei seguenti casi:
Traffico nazionale:
• Al massimo 5 ore per i turni con compiti di preparazione dei treni
Per questi turni è obbligatorio pianificare una sola pausa che deve durare almeno 40 minuti, e il tempo di lavoro massimo non deve superare i 540 minuti (senza i supplementi di tempo per il tempo di lavoro accessorio, il servizio notturno e la percentuale di pausa pagata di oltre 60 minuti).
Traffico internazionale:
• Al massimo cinque ore.
Articolo 7.4 Passaggi
L’inizio del lavoro dopo un giorno libero o dopo le vacanze non deve avvenire prima delle ore 05.00. Nelle sedi in cui vigono rotazioni dei turni complete si può adottare questa norma:
• 1 x al passaggio dal turno intermedio al turno presto
La fine del lavoro prima di un giorno libero e prima delle vacanze è fissata al più tardi alle ore 20.30. Nelle sedi in cui vigono rotazioni dei turni complete si può adottare questa norma:
• 1 x al passaggio dal turno tardi al turno intermedio
Con il consenso del personale, la fine del lavoro limite può essere dilatata, in tutti i modelli di rotazione, fino alle ore 22.15 prima dei giorni liberi e fino alle ore 21.15 prima delle vacanze.
Per i collaboratori che prediligono il turno tardi, la fine del lavoro limite prima dei giorni liberi è stabilita alle ore 0.15.
Per i collaboratori FQ, la fine del lavoro può essere stabilita di comune accordo, d’intesa con il personale interessato
Articolo 2.2 Obbligo di consultazione del personale in SOPRE Web
I collaboratori sono obbligati a controllare giornalmente, dopo le ore 16.30, il turno del giorno successivo in SOPRE Web. Motivo: l’informazione dei collaboratori interessati da parte dei servizi di pianificazione non è possibile a causa della quantità di cambiamenti.
In uno spirito di collaborazione costruttiva, la ZPV ha accettato questi adattamenti temporanei fino al 15 giugno 2020.
Proposta «Obbligo della mascherina nei trasporti pubblici»
All’inizio della pandemia, in quanto a dispositivi di protezione il personale dei treni è stato piantato in asso dalla direzione KBC. Nella fase acuta di marzo al personale assistenza clienti non sono stati consegnati prodotti igienizzanti e tantomeno mascherine igieniche. Ne sono scaturite molte discussioni risentite tra i nostri ranghi e presto si sono diffuse rabbia e indignazione. Mentre negli stabili e negli uffici delle FFS erano a disposizione ettolitri di disinfettante, noi ci siamo dovuti proteggere da soli.
La fase successiva, dal 12 maggio 2020, è consistita nell’obbligo della mascherina per il personale, limitandosi, per la clientela, a una raccomandazione urgente. Peraltro rimasta inascoltata da fin troppi viaggiatori. Sono poi nate discussioni sull’effettiva protezione delle mascherine. Ad alimentare la confusione tra il personale hanno d’altronde contribuito le divergenze d’opinione degli esperti.
Questa situazione ha indotto la ZPV a chiedere l’adozione dell’obbligo di portare la mascherina sui mezzi pubblici, inoltrata attraverso il SEV all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e in seguito accolta.
Come ZPV siamo tuttora del parere che l’obbligo della mascherina nel settore dei TP sia ancora la migliore protezione per i viaggiatori e per il personale.
Per altre informazioni e commenti si veda al sito www.zpv.ch
4. Accompagnamento clienti 2020
La situazione oggi in due righe
- Vi sono problemi strutturali sin dall’introduzione
- Gli effettivi di personale sono insufficienti
- Piano di accompagnamento flessibile
- Rilevamento delle frequenze – reclutamento e varianti d’impiego
- Formazioni delta
- Mix di funzioni
Risoluzione «Stop all’Accompagnamento clienti»
In occasione della nostra assemblea dei delegati il 30 settembre abbiamo avuto quale ospite il nuovo «direttore generale» delle FFS Vincent Ducrot. Nel corso di una interessante relazione, egli ha illustrato ai delegati la situazione dell’azienda e gli sviluppi per il futuro, rafforzando poi la sua convinzione per l’accompagnamento clienti.
La SEV/ZPV ritiene che il progetto sia fallito → Si chiede una pausa di riflessione
La ZPV pensa che nell’attuazione del progetto «Accompagnamento dei clienti 2020» qualcosa sia andato storto e lo considera dunque un fallimento. Anche se il nuovo CEO FFS insiste sulla correttezza del previsto sviluppo ulteriore della figura professionale, in base ai riscontri avuti noi rappresentanti del personale siamo chiaramente dell’avviso che il progetto come tale sia venuto meno e ne chiediamo la sospensione.
Per altre informazioni su questo tema si veda il sito www.zpv.ch
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5. Attività in generale
Colloqui sulle priorità – questioni in sospeso
Con un catalogo di richieste, alla fine dello scorso anno la ZPV ha preteso finalmente l’avvio di negoziati e la ricerca di soluzioni alle questioni ancora pendenti che riguardano la categoria. Dopo alcuni nostri interventi, i primi incontri si sono tenuti all’inizio di quest’anno. Durante una riunione sono state nuovamente messe sul tavolo le singole tematiche e definite le priorità. Le questioni che possono essere liquidate celermente o nel medio termine avranno la precedenza assoluta, tutte le altre, incluse quelle di più lunga durata, rientrano in un secondo ordine di priorità.
Sarà ora necessario por mano ad alcune tematiche importanti, fra le quali in primis vi è anche la protezione della salute. Perché di questa ci si dimentica molto in fretta.
Obiettivo: Tematiche con priorità 1 – L’attuazione è possibile subito
Tematiche con priorità 2 – L’attuazione richiede più tempo
In discussione vi sono i temi seguenti:
Priorità 1: Attuabili rapidamente
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Per le prestazioni con una quota Z inferiore a 246 minuti |
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Le colleghe e i colleghi interessati sono noti |
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Soluzione unitaria per l’intera Svizzera |
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Formazione pratica prima dell’introduzione di nuovi veicoli |
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Difficoltà durante e dopo la formazione |
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Team con lo stesso numero di agenti per singola unità, come nel controllo sporadico |
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Priorità 2: |
Durata più lunga |
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Questione che richiede più tempo |
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Definizione di misure sostenibili |
Questi colloqui, interrottisi a marzo a causa del coronavirus, sono in procinto di essere ripresi. La questione delle spese non pagate per la Sorveglianza P è stata risolta con un importo forfetario a dicembre 2020.
Partenza autonoma nel traffico a lunga percorrenza
Nel mese di agosto 2020 abbiamo avuto notizia che sulla linea IR 13 Coira – San Gallo – Zurigo, nelle due direzioni, sarebbe stato avviato un test in relazione con la partenza autonoma dei treni InterRegio. Come motivo si avanzava il problema delle coincidenze a Sargans, con un tempo di cambiamento di tre minuti sull’IC 3. All’origine, un'altra volta, una richiesta di Infrastruttura, che con questa sperimentazione puntava a risolvere la situazione delle coincidenze a Sargans.
Sorprendentemente, la richiesta è stata accolta dalla Direzione Viaggiatori.
Una decisione che ha fatto scattare l’allarme in seno alla ZPV. Temevamo infatti che una volta introdotta la partenza autonoma su questa tratta, in breve la stessa procedura sarebbe stata estesa all’insieme della rete IR in tutta la Svizzera.
Con ovvie conseguenze su più livelli: oltre a massicci tagli di personale nei depositi, vi sarebbero stati effetti negativi sulla qualità della formazione e via dicendo.
Contro queste intenzioni, la ZPV ha preparato una risoluzione insieme con la LPV.
Il 13 ottobre 2020, come SEV ZPV siamo stati informati dalle FFS che la partenza autonoma non sarebbe stata adottata per il cambiamento d’orario 2020/2021. Dalle valutazioni del test pilota condotto in agosto, non sono emersi incrementi sostanziali della puntualità e miglioramenti della situazione delle coincidenze alla stazione di Sargans.
Le risoluzioni delle sottofederazioni ZPV e LPV contro la partenza autonoma hanno quindi avuto successo.
Desidero ringraziare qui la LPV e le sezioni della ZPV per il loro prezioso impegno.
Nel futuro, simili azioni comuni potranno rivelarsi sicuramente ancora utili ed efficaci. Soprattutto in relazione con la sicurezza della clientela, ma in particolare anche del personale, una forte rappresentanza assume la massima priorità, anche se realizzata nell’ambito di una collaborazione.
Traffico regionale
Qualcosa si muove anche nel traffico regionale. La soppressione del supplemento notturno fa temere in un minor numero di controlli sporadici e, come effetto, il taglio di posti di lavoro.
Le varianti d’impiego delle colleghe e dei colleghi FQ fanno molto discutere.
Le nuove disposizioni sono talvolta avulse dalla realtà e nuocciono alla salute dei collaboratori. Esse costituiscono inoltre un rischio per la sicurezza. Infatti, queste colleghe e questi colleghi sono confrontati allo stesso genere di viaggiatori degli addetti Spo. Dunque i loro impieghi devono essere equiparati a quelli del controllo sporadico. Il fatto che questo non avvenga, va addebitato a un giudizio basato su preconcetti dei servizi responsabili. In ogni caso, a fine 2020 è stato possibile ottenere con la direzione KB un primo miglioramento, che dà al personale FQ la possibilità, in caso di bisogno e se la situazione lo richiede, di operare in due nella medesima carrozza o composizione.
Elezioni CoPe
Nel corso dell’anno in esame erano previste anche le elezioni di rinnovo dei mandati per la Commissione del personale. Queste non si sono svolte in maniera del tutto tranquilla... Prima delle votazioni e dopo la presentazione delle candidature, la ZPV si è occupata molto da vicino della procedura di voto.
Con riguardo ai parametri contenuti nel regolamento elettorale, per noi come ZPV era importante assicurare una equa e sensata rappresentanza delle CoPe a livello regionale e di genere.
Se già il metodo scelto aveva suscitato proteste, una irregolarità compiuta da una candidata ha portato infine a un ricorso contro l’esito delle votazioni in Romandia. Di conseguenza, si sono dovute ripetere le elezioni nella circoscrizione elettorale Ovest.
Anche il secondo turno ha suscitato accese discussioni in seno alla ZPV, e ha causato una spaccatura tra le sezioni ZPV Giura e Lemano.
Alla fine, da luglio 2020 la Commissione del personale KB è stata di nuovo a ranghi completi.
Desidero ringraziare sinceramente le candidate e i candidati per il loro interesse e congratularmi con le persone elette. Auspico che la CoPe KB possa sempre svolgere con serietà il suo lavoro.
6. Il sito web della ZPV – www.zpv.ch
Il sito web della ZPV è stato interamente rifatto. Ora il layout corrisponde a quello del SEV, con evidenti vantaggi: le traduzioni sono assicurate e anche la leggibilità è molto migliorata.
La ZPV ha compiuto progressi anche in relazione ai mezzi elettronici. Infatti non abbiamo solo aggiornato la nostra homepage, ora la ZPV è anche su Facebook.
Date un’occhiata qui: www.zpv.ch.
7.Incontri della ZPV
Per il 2020, la nostra sottofederazione aveva in programma diversi eventi, pubblicati nel catalogo Movendo. Come molti altri, anche questi appuntamenti sono poi caduti per colpa del coronavirus. Purtroppo siamo stati costretti a cancellarli tutti.
Questo tuttavia non ci impedirà di proporre altre interessanti manifestazioni nel corso del 2021. E per la prima volta addirittura in francese.
Al nostro rinnovato sito Internet si trovano tutte le informazioni al riguardo.
È possibile annunciarsi qui: .
8. Reclutamento – Evoluzione degli effettivi
Il reclutamento dei membri è un elemento cruciale per il buon funzionamento e la forza di un sindacato. Il grado di organizzazione non indica solo la capacità contrattuale nei confronti del datore di lavoro, ma è anche garanzia di solide prestazioni per i soci. Vale dunque la pena diventare membro.
Nel 2013 la ZPV aveva superato la fatidica soglia dei 2000 membri e alla fine di quell’anno ne contava 2056. Questo aveva significato una crescita di 300 membri nel periodo dal 2009 al 2013. A causa dei cambiamenti a livello professionale, vi sono mutazioni anche nell’attribuzione all’interno del SEV. Quando qualcuno alle FFS cambia il proprio settore o attività, conformemente al regolamento sulle strutture del SEV viene attribuito a un’altra sottofederazione. Per questo si registra sempre un numero elevato di movimenti.
L’effettivo dei membri della ZPV oscilla oggi attorno alle 1960 unità. La separazione delle sezioni Giura e Lemano ha comportato per la ZPV una perdita di 265 soci, che vengono ora gestiti nel SEV come «esterni».
Questa evoluzione mostra come la ZPV svolga un lavoro serio e sia generalmente in grado di rispondere alle esigenze dei propri membri.
L’evoluzione demografica in atto anche alle FFS si tradurrà nei prossimi anni nell’assunzione di nuovo personale. Ciò significa anche che sussiste un elevato potenziale di reclutamento.
L’attività di reclutamento non deve fermarsi. Occorre compiere ogni sforzo per organizzare nuovi membri. È un lavoro pagante.
I giovani e il reclutamento
Con la fusione delle due commissioni Giovani e Reclutamento, la ZPV ha compiuto un passo importante nel futuro. Se vogliamo sindacalizzare nuovi collaboratori, dobbiamo rivolgerci a loro utilizzando il loro linguaggio. E questo funziona solo se a parlare di reclutamento sono persone della stessa età. I giovani reclutano i giovani, perché i giovani sono il nostro futuro.
Yasmin Furrer è la collega incaricata di questo settore, che apporta impegno e innovazione nel lavoro di reclutamento della ZPV.
Al sito www.zpv.ch si trova una panoramica delle attività giovanili.
9. Commissioni
In un sindacato sono riuniti molti gruppi d’interesse. I nostri effettivi comprendono persone di età, nazionalità, mentalità diverse, e tutte hanno diritto di vedere rappresentate le loro esigenze. Allo scopo di garantire la tutela delle specifiche istanze, il SEV e la ZPV istituiscono apposite commissioni. Queste ultime organizzano persone che sul loro posto di lavoro hanno necessità e richieste specifiche.
Le commissioni del SEV e della ZPV:
- Donne
- Giovani
- Migrazione
Informazioni sulle attività delle singole commissioni si possono trovare alla nostra homepage www.zpv.ch .
10.Nuovo presidente centrale – Elezioni nella ZPV
Un nuovo presidente centrale…
Dopo undici anni di intenso e appassionante lavoro ho deciso di rinunciare alla carica di presidente centrale ZPV in occasione dell’Assemblea dei delegati del 30 settembre 2020 . Durante questa riunione è stato anche designato il mio successore.
Il nuovo presidente centrale della ZPV, eletto all’unanimità, è il collega Ralph Kessler. Ralph è attivo come capo assistenza clienti a Olten. Grazie ai lunghi anni quale membro prima e presidente poi della Commissione del personale P, egli vanta la capacità e l’esperienza necessarie per assumere questa funzione.
Ringrazio Ralph per la sua disponibilità ad impegnarsi in favore delle esigenze del personale dei treni. Sono certo che saprà guidare la ZPV con competenza e giudizio.
Gli auguro di tutto cuore molta forza e successo nel suo lavoro.
… e un nuovo vicepresidente ZPV
Nell’ambito delle elezioni di rinnovo delle cariche, sempre durante l’AD sono state occupate alcune posizioni ai vertici della ZPV.
Con Jordi D’Alessandro abbiamo trovato un giovane collega di Friburgo per la carica di vicepresidente. La sua nomina non copre solo un posto vacante ma dà anche un segnale chiaro. Jordi porta nella dirigenza della sottofederazione la mentalità delle colleghe e dei colleghi della Svizzera romanda e nuove idee.
Con lui abbiamo trovato un collega molto impegnato e competente, che tra l’altro vanta esperienza sindacale nella commissione Giovani del SEV.
Complimenti a Jordi per la sua nomina.
Ai colleghi riconfermati e ai neoeletti vanno le mie sincere congratulazioni e la gratitudine per la loro disponibilità e la dedizione in favore della ZPV.
11.Ringraziamenti e prospettive
Prospettive
Il lavoro di presidente centrale si fa sempre più impegnativo. Aumentano in maniera esponenziale le attese e le esigenze, in particolare in questi tempi tanto difficili.
Per questo mi auguro
- che la ZPV possa diventare più flessibile nello svolgere le sue attività,
- che possa sviluppare una visione e idee innovative sulle varie tematiche,
- che vengano elaborati concetti propri.
Auspico inoltre maggiore rispetto gli uni per gli altri. La critica insistente verso singoli individui e gli attacchi personali corrodono l’essenza e l’autostima interiore.
La critica è buona quando è costruttiva e se il confronto aiuta a progredire. La questione è semplicemente il modo in cui si gestiscono i conflitti. Le accuse personali non portano niente, al contrario... Creano solo agitazione e tensioni tra le nostre file. Oltre a indebolirci nei confronti delle FFS, simili situazioni riducono anche l’efficienza del nostro lavoro.
Grazie
Care colleghe e cari colleghi,
questo dunque è il mio ultimo rapporto di attività. Vorrei approfittarne per ringraziarvi tutte e tutti di vero cuore.
Prendo congedo da voi con sentimenti contrastanti: da un lato sento che è ora di fare un passo indietro per lasciare il posto a nuove forze. Dall’altro, ripensare agli ultimi undici anni riempie la mia mente di profonda soddisfazione. Sono stati veramente belli.
Un periodo con molte sfaccettature e ricco di innumerevoli episodi.
Desidero ringraziarvi sinceramente per il bel tempo trascorso insieme. Vi auguro dal profondo del cuore molta forza e tanti successi per il futuro. Non è un compito facile, ma ce la farete, ne sono sicuro.
Al mio successore, Ralph Kessler, va il nostro grazie per la disponibilità ad assumere questa non certo facile impresa. Una carica ardua ma altrettanto appassionante.
Vi prego di assicurargli tutto il sostegno necessario. In questi tempi incerti e burrascosi ne avrà sicuramente bisogno.
De parta mia, voglio godermi il mio nuovo tempo libero.
Evviva il SEV, ma soprattutto evviva la ZPV