Conclusi i negoziati sulle BAR presso

Dopo dieci mesi di difficili trattative, le nuove regolamentazioni specifiche settoriali sulla durata del lavoro (BAR) per il personale dell’assistenza clienti, della condotta dei treni (personale di locomotiva) e dei settori Cleaning e manovra della Produzione ferroviaria di FFS Viaggiatori sono giunte finalmente in porto.

La comunità di trattative (CT) – formata da SEV, VSLF, AQTP e transfair – e la delegazione delle FFS hanno concluso il 10 novembre le negoziazioni sugli aspetti ancora aperti delle BAR.

Ovunque si sente la pressione al risparmio

Gli obiettivi di risparmio del Gruppo FFS hanno avuto grande influsso sui negoziati e hanno in parte impedito di giungere a soluzioni pienamente soddisfacenti. All’inizio le FFS hanno respinto la maggior parte delle richieste della CT di concreti miglioramenti per il personale in generale, attaccando frontalmente importanti conquiste a suo tempo inserite nelle BAR. La CT ha contrastato in ampia misura questi attacchi, ottenendo il meglio possibile nel contesto esistente. Per quanto concerne la nuova filosofia della distribuzione, va ricordato che le FFS avrebbero potuto imporla almeno in parte in modo unilaterale anche in base alle attuali disposizioni e secondo le loro intenzioni, mentre l’esito dei negoziati odierno prevede unicamente chiare regole al riguardo. Alcune rivendicazioni della CT saranno valutate a un altro livello, dato che una soluzione non interessa soltanto le quattro categorie professionali sopra citate, ad esempio i tempi di allattamento, la durata del lavoro per il personale temporaneo o i modelli di lavoro part-time.

Le novità specifiche alle professioni nelle quattro BAR si possono consultare nella versione Internet di questo articolo sotto sev-online.ch. Nuova invece è soprattutto la filosofia della distribuzione, che di base vale per le quattro BAR in esame.

La nuova filosofia della distribuzione

In futuro la distribuzione sarà articolata in tre fasi:

1. Distribuzione annuale individuale

Le e i dipendenti riceveranno la loro distribuzione annuale personale al più tardi il 15 novembre dell’anno prima. Nella stessa vi troveranno registrati, come finora, i 115 giorni liberi, le vacanze e altre assenze già note. Per i giorni di lavoro varranno fasce d’orario (fasce temporali) con una durata massima di 11 ore, che potranno tuttavia essere anche più corte. (Potranno esserci eccezioni solo per il personale di accompagnamento dei trasporti delle tifoserie di calcio e nel traffico viaggiatori internazionale.) Nelle fasce d’orario indicate saranno poi annotate le prestazioni, tuttavia ancora provvisorie e suscettibili di essere modificate. Al di fuori di queste fasce orarie non può essere pianificato nulla. Il tempo prima e dopo di esse vale come tempo libero garantito, di cui il datore di lavoro non può disporre.

Non ci sarà più una rotazione come quelle che conosciamo oggi. Ogni collaboratrice e collaboratore riceverà una distribuzione annuale personalizzata, che potrà influenzare in anticipo inserendo le proprie richieste e preferenze. Quale preferenza si potrebbe ad esempio chiedere di vedersi attribuire al massimo sei giorni di lavoro alla volta, oppure almeno due giorni liberi consecutivi. Queste preferenze saranno garantite.

La distribuzione annuale sarà pubblicata il 15 novembre con le rispettive fasce d’orario e sarà valida fino al cambiamento d’orario di dicembre dell’anno successivo. Per il periodo tra il cambiamento d’orario e il 1° gennaio del secondo anno successivo, saranno comunicati i giorni di lavoro e quelli liberi. Su richiesta, tra il 24 e il 26 dicembre sarà garantito un giorno libero, a condizione che si sia lavorato in questi tre giorni l’anno precedente.

2. Distribuzione settimanale continua

Le fasce d’orario saranno sostituite dalle prestazioni pianificate. Gli orari d’inizio e di fine del servizio saranno così fissati precisamente e si situeranno all’interno della fascia temporale della distribuzione annuale. Sussisterà tuttavia ancora una parte flessibile, prima dell’inizio del servizio o dopo la fine dello stesso, di al massimo 60 minuti; questa tuttavia dovrà situarsi senza eccezioni entro la fascia oraria.

La distribuzione settimanale continua sostituirà l’attuale distribuzione mensile. In concreto, ogni settimana verrà resa nota un’ulteriore settimana, in modo che i turni siano conosciuti da 35 a 41 giorni in anticipo. Da quel momento, le FFS potranno disporre unicamente della parte flessibile, mentre altri spostamenti dell’inizio o della fine del servizio non potranno più avvenire incondizionatamente.

3. Piano di servizio giornaliero

Il piano di servizio giornaliero includerà in modo definitivo le prestazioni, la parte flessibile sarà invece occupata interamente o parzialmente con corrispondente lavoro, oppure verrà a cadere. Per la condotta dei treni, la manovra e la pulizia il piano di servizio giornaliero sarà pubblicato definitivamente con 72 ore di anticipo. Per il personale dell’assistenza clienti, questo avverrà con un anticipo di sette giorni, fatto salvo uno spostamento di +/-10 minuti fino a tre giorni prima.

I prossimi passi

Non resta ora che redigere testualmente le BAR, tradurle e farle approvare dagli organi preposti delle parti sociali. Il SEV organizzerà momenti di informazione in superficie e online.

Se tutte le parti sociali approveranno le BAR, sarà possibile metterle in vigore prevedibilmente per il cambiamento d’orario di dicembre 2027, parallelamente alla sostituzione del SOPRE, l’attuale software per la pianificazione della produzione e la distribuzione, con IVU.rail. A determinate condizioni, alcune disposizioni potrebbero essere adottate anticipatamente.

Qualora singole categorie professionali o gli organi sindacali preposti dovessero invece respingere le nuove BAR negoziate, è ipotizzabile che, per queste stesse categorie, potranno continuare a valere quelle attuali. Non è escluso tuttavia che le FFS potrebbero cercare di adottare unilateralmente la nuova filosofia della distribuzione.

SEV-Info del 19.11.2025 (abbreviata, ci sono elencate le principali risultanze dei negoziati sulle regolamentazioni specifiche per professione)