Assemblea Regionale ZPV

Solidarietà, non divisione

La 140a. Assemblea ordinaria dei delegati della ZPV si è tenuta l’11 giugno a Langnau i.E.  ed è stata caratterizzata dall’importante anniversario, dall’imminente Congresso SEV e da parole chiare sulle sfide attuali nel ramo dei TP. 

Gli interventi del presidente ZPV Ralph Kessler, di quello del SEV Matthias Hartwich e di Michael Perler, comandante della Polizia dei trasporti FFS, hanno toccato temi centrali quali le trattative con le FFS, l’aumento della violenza verso il personale dei treni e l’appello accorato all’unità e alla solidarietà sindacale. 

Il presidente del giorno Thomas Walther ha diretto la 140a. Assemblea ordinaria dei delegati della ZPV svoltasi al ristorante Hirschen di Langnau i.E. L’anniversario è sì motivo di gioia, ma non solo: «La federazione ha alle spalle mesi impegnativi, ai quali ne seguiranno altri», ha sottolineato il presidente centrale Ralph Kessler aprendo i lavori. Al centro vi sono tra l’altro i massicci tagli di posti a FFS Cargo, ma anche le trattative in corso sulle BAR, che secondo Kessler «sono ben lontane da un risultato». Fra i temi citati vi sono ad esempio la carenza di personale e la richiesta tuttora disattesa dell’accompagnamento con due agenti dalle 22 – una misura che potrebbe aumentare sensibilmente la sicurezza del personale treno. Alla luce i questi sviluppi, la ZPV intende organizzare una giornata d’azione per sensibilizzare il grande pubblico e i responsabili sulla crescente violenza contro il personale dei TP – un appello urgente per una maggiore protezione, un miglior coordinamento e l’adozione di provvedimenti mirati.

 

Il contesto della violenzanei trasporti pubblici

Per il suo intervento, il relatore ospite Michael Perler, comandante della Polizia dei trasporti FFS, ha preso lo spunto proprio da questo problema. Da giurista e criminologo, egli ha illustrato l’attuale situazione nei TP, spiegando quali fattori influiscono sulla percezione soggettiva della sicurezza da parte dei viaggiatori, come ad esempio la presenza di agenti di polizia, la pulizia delle infrastrutture o il comportamento degli altri passeggeri. Preoccupano tuttavia in modo particolare l’incremento delle aggressioni e gli atti di violenza a danno del personale in determinate regioni del Paese.

Sul tema hanno chiesto la parola due colleghi e dalle loro testimonianze è emersa in maniera impressionante la gravità della situazione in alcune località: inseguiti, aggrediti o addirittura minacciati di morte – spesso senza la certezza che la polizia dei trasporti o quella cantonale possano intervenire per tempo. Michael Perler ha fatto notare come, nonostante una presenza rafforzata della TPO, soprattutto nelle ore serali la sensazione soggettiva di sicurezza non sia migliore. La collaborazione con le polizie cantonali è inoltre difficile in talune regioni, per il fatto che spesso mancano sia il personale sia le risorse per poter rispondere rapidamente in caso di eventi. In effetti – ha spiegato Perler – il fatto che la polizia dei trasporti non ricada sotto la clausola generale di polizia e che faccia parte delle FFS e non di un’autorità di polizia, rappresenta un caso speciale strutturale – che tuttavia non è determinante per porre rimedio alle sfide attuali. 

Solidarietà e democrazia

Anche il presidente del SEV Matthias Hartwich si è rivolto ai delegati. Nel suo discorso ha preso chiaramente posizione sulle attuali sfide politiche e sindacali, sottolineando come: «democrazia e solidarietà siano i pilastri fondanti del SEV.» 

Ed è proprio in tempi di tensioni sociali e di cambiamenti politici che occorrono sindacati forti, che si impegnino per i diritti dei lavoratori – un richiamo urgente alla coesione in una società che appare sempre più divisa. Matthias ha concluso citando Georg Herwegh, poeta e rivoluzionario tedesco, sulla forza della solidarietà: «Lavoratore, svegliati e riconosci il tuo potere. Tutte le ruote si fermano quando il tuo braccio forte lo vuole!».

 

Temi statutari e commiati

In primo luogo, è stato eletto come nuovo Vicepresidente Massimo Brigatti, che ha già ricoperto la carica ad interim dal dicembre 2024.  

È toccato al cassiere centrale René Furrer presentare la parte finanziaria. I delegati hanno approvato i conti per il 2024, il preventivo 2025 in pareggio e dato scarico alla dirigenza della Sottofederazione. Sono poi state accolte all’unanimità diverse modifiche del Regolamento di gestione ZPV, resesi necessarie dopo i cambiamenti subentrati a livello di federazione dal 1° gennaio di quest’anno. 

Da ultimo sono stati accomiatati e onorati vari colleghi; per primo Franco Andreazzi, che lascia la CVG ZPV dopo lunghi anni di attività, ringraziato con un caloroso applauso.

Un altro saluto è andato a Jürg Hurni, che passa alla meritata pensione dopo 16 anni da segretario sindacale SEV e innumerevoli altre cariche. Il suo pluriennale impegno è stato degnamente riconosciuto dai presenti con una «standing ovation».  

Nel frattempo René Zürcher ha preso il suo posto quale segretario sindacale. Siamo certi che Jürg continuerà a battersi nell’interesse del SEV e dei suoi membri, tra l’altro a livello di Consiglio d’amministrazione FFS.